Aldighieri Gioielli - Corso Fogazzaro, 212 - 36100 Vicenza - tel. 0444 546193 - e-mail: aldighierigioielli@gmail.com - P.IVA 01856310246

image001

Home

Chi siamo

Prodotti

Curiosità

Dove siamo

Extradimensionismo

Gioielli

Preziosi

Coccole

2



Agata

La maggior parte delle varietà di agata ha uno sfondo storico intricato e una convivenza superiore al solito con leggende, superstizioni e strane credenze. L’agata fu uno dei primi materiali da gemma noti all’uomo. Secondo la leggenda rendeva amabile e persuasivo chi la indossava concedendogli il favore degli dei; gli assicurava ,inoltre, vittoria e forza. Si pensava curasse l’insonnia e che facesse fare sogni piacevoli a chi la possedeva. Si diceva inoltre che aiutasse il proprietario nell’acquisire ricchezze rendendolo più cauto e prudente. I Sumeri, i primi abitanti della Mesopotamia, pare abbiano introdotto l’uso dell’agata per sigilli, anelli da sigillo, sfere e altri oggetti per gioielleria. Poiché la cultura dei Sumeri era apparentemente ben sviluppata al tempo in cui quella egiziana era agli albori, si può dire che  l’agata fu usata e apprezzata dalle primissime civiltà.
I  Persiani, gli Arabi e altri popoli orientali avevano grande rispetto per i vari tipi di agata , senza dubbio a causa dei loro colori e della durevolezza.. La usavano principalmente per anelli sui quali era inciso un verso del corano (nei tempi più recenti), il nome del possessore o alcune figure magiche o simboliche. Tali anelli erano, e sono ancora considerati dei potenti talismani che proteggevano il possessore da un’ampia varietà di calamità. Il nome agata deriva, attraverso il latino, da una parola greca per il fiume Acate,in Sicilia, dove il materiale fu trovato per la prima volta in una certa quantità al tempo di Teofrasto.
La leggenda dice che la varietà corniola, da rossa, a rosso – brunastra, a rosso – arancio, aveva il potere di allontanare il male e di portare fortuna. Si supponeva  incoraggiasse voci deboli o incerte ad esprimersi appropriatamente ed in modo sicuro. Proteggeva contro l’invidia ed era garante della realizzazione dei desideri. La popolarità della corniola tra i Maomettani può derivare dal fatto che Maometto stesso ne portava una come anello con sigillo.
Le più belle gemme  provengono in genere dal Madagascar, Brasile, nonché dalla  Russia  e dall’Africa meridionale.